martedì 3 giugno 2014

Le metamorfosi di Ovidio 'Deucalione e Pirra" - Metamorphoses by Ovid 'Deucalion and Pyrrha"



Deucalione e Pirra, Botalla Giovanni Maria detto Il Raffaellino Biografia breve

S'incamminano, velandosi il capo, sciogliendo
le vesti, e ubbidendo, lanciano pietre alle spalle sui loro passi.
E i sassi (chi lo crederebbe se non l'attestasse il tempo antico?)
cominciarono a perdere la loro rigida durezza,
ad ammorbidirsi a poco a poco e, ammorbiditi, a prendere forma.
Poi, quando crebbero e più duttile si fece la natura loro,
fu possibile in questi intravedere forme umane,
ancora imprecise, come se fossero abbozzate
nel marmo, in tutto simili a statue appena iniziate.
E se in loro v'era una parte umida di qualche umore
o di terriccio, fu usata a formare il corpo;
ciò che era solido e rigido fu mutato in ossa;
quelle che erano vene, rimasero con lo stesso nome.
E in breve tempo, per volere degli dei, i sassi
scagliati dalla mano dell'uomo assunsero l'aspetto di uomini,
mentre dai lanci della donna la donna rinacque.

Descending from the mount, they first unbind
Their vests, and veil'd, they cast the stones behind:
The stones (a miracle to mortal view,
But long tradition makes it pass for true)
Did first the rigour of their kind expel,
And suppled into softness, as they fell;
Then swell'd, and swelling, by degrees grew warm;
And took the rudiments of human form.
Imperfect shapes: in marble such are seen,
When the rude chizzel does the man begin;
While yet the roughness of the stone remains,
Without the rising muscles, and the veins.
The sappy parts, and next resembling juice,
Were turn'd to moisture, for the body's use:
Supplying humours, blood, and nourishment;
The rest, too solid to receive a bent,
Converts to bones; and what was once a vein,
Its former name and Nature did retain.
Metamorphoses By Ovid

Translated by Sir Samuel Garth, John Dryden, et al
http://classics.mit.edu/Ovid/metam.html

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